Death Valley National Park

Il Death Valley National Park è il più ampio Parco Nazionale degli Stati Uniti, il paesaggio è spettacolare e diverso da qualsiasi altro parco. Dista circa 4 ore da Los Angeles, ed è una meta fantastica da includere nella vostra vacanza! Il periodo migliore per visitare la Death Valley è fra ottobre e aprile a causa delle temperature, solitamente è un luogo molto caldo. Essendo un’area remota, sarà difficile trovare delle stazioni di servizio. Il nome significa “Valle della Morte” ed è uno fra i più suggestivi Parchi Nazionali degli Stati Uniti. Fra le meraviglie naturali all’interno del parco padroneggia l’arido e desertico panorama, i suoi antichi laghi ormai evaporati, le sue montagne e le conformazioni rocciose. Spesso, visitando la Death Valley, si ha l’impressione di trovarsi su un altro pianeta, di ammirare un paesaggio lunare.

CONSIGLI DI VIAGGIO DEATH VALLEY NATIONAL PARK

La zona di maggior affluenza turistica è la Furnace Creek Area; infatti, qui che si concentrano le bellezze più popolari e visitate del parco. Il punto di partenza del percorso coincide con l'ingresso principale e tutta la zona è compresa nel ticket ed è visitabile in autonomia. Nelle vicinanze incontrerete la Badwater Basin, ovvero una depressione di numerosi metri sotto il livello del mare che è anche il punto più basso di tutto il Nord America. Il panorama che vi si presenterà davanti sarà piacevolmente surreale, vi sembrerà di trovarvi in un paesaggio lunare, silenzioso e misterioso. Alcune montagne nella Death Valley sono talmente particolari che sembrano dipinte, si chiamano Artist’s Palette e sono uno spettacolo davvero curioso, tanto che quest’area è stata utilizzata come location per alcune scene di Star Wars. Per raggiungere questo luogo è necessario seguire la Artist Drive, una strada panoramica di circa 25 minuti. Sempre nell’area di Furnace Creek potrete raggiungere il Zabriskie Point che permette ai viaggiatori di ammirare le meravigliose montagne striate del luogo, alte circa 1500 metri e contornate dal fondo della valle.

A sud-ovest del parco si trova la Panamint Springs Area che racchiude località meno conosciute, ma non meno interessanti. Tra le principali attrazioni troviamo le Darwin Falls, ovvero delle cascate misteriose che sorgono nel bel mezzo del deserto e vengono raggiunte attraverso una camminata. Il Father Crowley Point, dalla vista mozzafiato sulla vallata creata da eruzioni vulcaniche antiche. Infine, il Wildrose Charcoal Kilns, cioè 10 strutture a forma di alveare dell’800 che servivano per fornire il combustibile durante l'estrazione dell'argento nella zona.

Continuando con la visita, a Nord del parco sono presenti dei resti un castello. Scotty's Castle, chiamato anche Death Valley Ranch, è stato fatto costruire da Walter Scott, un truffatore, al milionario Albert Mussey Johnson, dopo averlo convinto ad investire su una miniera d'oro inesistente. Una volta saputa la verità, Johnson, volle comunque costruire il castello a causa della bellezza del paesaggio al quale si era affezionato. Nelle vicinanze è visitabile anche Ubehebe Crater, un cratere causato da una massiccia esplosione di origine vulcanica.

La Stovepipe Wells Area si trova nella zona centrale della Death Valley, la si raggiunge in circa mezz'ora dal centro visitatori di Furnace Creek. La sua attrazione più importante riguarda le dune di sabbia. Qui si trovano infatti le Mesquite Flat Sand Dunes, delle dune che ricordano il Sahara. Sono presenti anche: il Mosaic Canyon e il Titus Canyon, uno dei canyon più imponenti della Death Valley.